Saluti del Segretario Generale (Ulisse) e del Comitato Centrale

(nuovo)Partito comunista italiano

Comitato Centrale

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31 ottobre 2018

Ai compagni che partecipano alla Festa della Riscossa Popolare Quartiere Sanità 2018


Cari compagni,

ringrazio i promotori della Festa che mi hanno dato la possibilità di parlarvi a nome del (nuovo) Partito comunista italiano in un momento come questo. Con il risultato delle elezioni del 4 marzo e la costituzione a giugno del governo M5S-Lega si è aperta una breccia nel sistema politico delle Larghe Intese. È una breccia ancora piccola, ma importante. Per questo tanta agitazione tra i notabili dei governi di ieri e gli esponenti delle istituzioni del sistema imperialista mondiale. Si è interrotta la successione dei governi formati dall’intesa tra il partito di Berlusconi e il PD di Prodi e di Renzi derivato dalla putrefazione dei partiti del regime DC e che sfrutta la fiducia di molti fedeli del vecchio PCI come la DC sfruttava la fede di molti cattolici. I governi che negli ultimi quarant’anni hanno devastato l’Italia, al servizio della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, USA e sionisti e del loro sistema finanziario internazionale. I governi che hanno eliminato tante delle conquiste e dei diritti che le masse popolari avevano strappato alla borghesia negli anni dopo la seconda Guerra Mondiale e la vittoria della Resistenza, quando il movimento comunista era forte in Italia e nel mondo e i capitalisti e la Corte Pontificia avevano paura per il loro potere e i loro privilegi, quando la prima ondata della rivoluzione proletaria sollevata dalla creazione dell’Unione Sovietica nel 1917 animava le masse popolari di tutto il mondo a liberarsi dai capitalisti e dal loro sistema coloniale. Si è interrotta la successione dei governi che hanno chiuso tante fabbriche non solo a Napoli, ma in tutta Italia, dalla Sicilia al Piemonte riducendo milioni di lavoratori e di giovani alla disoccupazione, a emigrare, a vivere di lavori precari, di espedienti e di ammortizzatori sociali, a evadere dalla realtà con la droga. I governi che hanno cercato di liquidare più che potevano del servizio sanitario per tutti, della scuola pubblica, del sistema pensionistico, delle case popolari; i governi del degrado diffuso del nostro paese con edifici pericolanti, strade, ponti e viadotti in dissesto, il territorio abbandonato alle inondazioni, ai terremoti e ad altre calamità naturali, interi quartieri ridotti a zone di droga, criminalità e malaffare. I governi che all’asservimento del nostro paese alla NATO, hanno aggiunto l’asservimento all’Unione Europea e alla Banca Centrale Europea e la partecipazione delle truppe italiane alle guerre imperialiste che devastano tanta parte del mondo e spingono milioni di uomini e donne a emigrare.

Si è aperta quindi una breccia nel sistema politico che produceva simili governi. Ma è solo una breccia. Il governo M5S-Lega è un governo provvisorio, instabile, incerto, persino con ministri legati a Berlusconi nei comuni e nelle regioni. Ha fatto tante promesse favorevoli alle masse popolari, ma è legato da mille file al sistema delle Larghe Intese, si lascia vincolare dai loro accordi e contratti (vedete il caso del TAP), lascia continuare la vendita del nostro sistema produttivo a capitalisti e fondi di investimento (vedete l’ILVA e la Magneti Marelli, la FCA di Pomigliano), perseguita immigrati e lavoratori come i cinque di Pomigliano e alla mancanza generale di sicurezza per le persone e le cose, reagisce aumentando la repressione invece di eliminare la disoccupazione e l’ignoranza e le altre sorgenti inesauribili dell’abbrutimento, si lascia legare le mani dai magistrati del regime, dai funzionari corrotti e asserviti al sistema delle Larghe Intese, da giornalisti e altri agenti del sistema di intossicazione e di disinformazione che nasconde alle larghe masse le cose come stanno.

Compagni, voi e gli altri gruppi di lavoratori organizzati siete l’unica forza che può porre realmente fine al degrado del nostro paese e al catastrofico corso delle cose, che può obbligare il governo M5S-Lega a mantenere le promesse e a rompere senza pagare penali e debiti i contratti e i trattati fatti dai governi delle Larghe Intese. La strada principale è incominciare a fare già da oggi in ogni posto tutto quello che un gruppo di lavoratori organizzati ha la forza di fare, e mobilitare altri a fare, diffondere il contagio. Organizzandovi, impedendo la chiusura dell’Ospedale San Gennaro avete dato un esempio, aperto una strada. Vi siete messi nelle condizioni di sostenere i buoni propositi degli amministratori e dei ministri che ne hanno e di contrastare la continuazione delle vecchia politica delle Larghe Intese dei capitalisti, dell’alto clero, della criminalità organizzata, dei predoni che per fare soldi distruggono il mondo. Non lasciatevi spaventare dalla difficoltà dell’impresa che avete incominciato. È difficile perché è grande, ma è possibile. Migliaia se non ancora milioni di lavoratori in ogni parte del paese si sono messi sulla stessa strada. Milioni hanno le vostre stesse aspirazioni, anche se non hanno ancora fiducia di essere capaci e di avere la forza per fare, non sanno come fare, non sanno che sta a loro fare. Il vostro esempio può fare scuola. La vostra opera può migliorare. I più generosi e avanzati di voi devono dare l’esempio, il nuovo Partito Comunista Italiano e il Partito dei CARC sono mobilitati in questa impresa, vi sostengono e impareranno a farlo meglio.

Il Partito esorta ognuno di voi a dare il meglio di cui è capace, aiuterà tutti quelli che vogliono impegnarsi, indicherà la strada a tutti quelli che vogliono entrare nelle file dei comunisti per dare un contributo maggiore alla rivoluzione socialista in corso, alla creazione del nuovo potere delle masse popolari organizzate che rinnoverà veramente il paese, porrà fine al degrado e farà dell’Italia un paese bello dove ogni donna e ogni uomo di buona volontà vivrà in sicurezza, svolgerà un lavoro utile e dignitoso e avrà una vita felice. Questa è la sostanza dell’impresa del nuovo Partito comunista. A questa impresa a suo nome chiamo ognuno di voi a dare il suo contributo.

Viva l’Italia libera e socialista! Faremo dell’Italia un nuovo paese socialista! La faremo finita con l’oppressione dei capitalisti italiani e stranieri. Il primo paese che romperà le catene della NATO e dell’Unione Europea aprirà la via anche alle masse popolari degli altri paesi!

Compagno Ulisse, segretario generale del Comitato Centrale del (n)PCI.